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pagelle ignoranti 2
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News pubblicata il 16-05-2017
Sandra Sommariva (SANDY)
Tutti gli aggettivi sono sprecati, a suon di gol fa innamorare i tifosi e gli allenatori altrui. Il biglietto aereo per la serie B col Pordenone era già stato staccato, mancava solo la firma sul contratto, peccato però che il Pordenone alla fine ci stia ancora annusando il sedere. La tensione per la corsa al Pallone d'Oro con Cristiano Ronaldo e Messi si fa sentire. Chiude la stagione con tanti gol quanti quelli fatti in vita sua fino adesso. OHI OHI OHI, OHIOIOIOHI SOMMARIVA SEGNA PER NOI. Daniela Pomarè (POMA)
Da agosto ad ottobre non pervenuta, poi basta poco per farsi vedere, dieci minuti contro il Pordenone e viene espulsa prendendo due giornate (vorrei la pelle nera cit.). Vuole sempre avere la meglio, sia in campo che a parole. Ci vorrebbe un libro per scrivere tutto quello che parla. Persona dalla battuta sempre pronta, parla sempre anche in allenamento, per questo é etichettata anche come "rompi coioni", macina km sulla fascia destra e si diverte ad ubriacare i difensori. Anche con i tuffi se la cava molto bene. Quando le altre rientrano in spogliatoio dall’allenamento lei si sta già asciugando i capelli. Sale sul podio la serata della festa a Libano con una performance che resterà nella storia (chi ha scritto?! Chi ha detto?!) BASTIAN CONTRARIO o TANIA CAGNOTTO decidete voi. GIORGIA MELIS (GIO)
La spensieratezza di una bambina e le occhiaie di una tossica cinquantenne. Gioca tutte le partite quasi sempre 90 minuti: qualche bestemmia in più sui lanci sbagliati alle punte e diventerà l’unico potenziale erede di Pirlo. Giocare nel Keralpen Belluno e avere la possibilità di dire alla professoressa che non ha fatto i compiti perché ha dovuto passare la domenica a Libano da vera cafona la consacrerebbe come eroe moderno. PICOA. SUSANNA DE ZOLT (SUSI)
Un’altra che insieme a Borsoi ha sempre sete. Nel verde Comelico si diverte a stare dietro al banco il sabato sera, ma alla domenica risponde presente. Giovane e snella salta l’uomo come pochi. L’unico gol, che vale doppio, è il decisivo 3-2 contro il Montecchio che ci ha consentito di tenere vivo il sogno chiamato B. COMELIANA DOC. Valentina Battorti (BAT)
Un’altra che ci mette anima e corpo, terzino sinistro con un 22 di piede. In una delle partite più sentite malauguratamente si fa male al ginocchio e dovrà finire sotto ai ferri. Ma il vino buono sta nella botte piccola! BATTOI. Cristina Verona (CRI) Arriva in punta di piedi direttamente da Venezia e si fa subito notare per la difesa della palla. Gioca qualche spezzone di partita ma può vantare di aver giocato quasi tutti gli scontri diretti. Per festeggiare il temporaneo primo posto porta un buon vinello da casa e delle ottime paste made in Serenissima. SERENISSIMA. Jaqueline Jak Cibien (JACK)
Trova poco spazio nella prima squadra, ma è un pilastro della primavera. L’ultima giornata in casa per poco non segna l’ultimo gol. Fa esultare la panchina come se avesse vinto un campionato. Durante un allenamento dimentica un K-Way, ma lo battezza capaguei, immensa Jack! CAPAGUEI. |
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